La Basilica è ricavata all’interno delle terme di Diocleziano e vi si accede da un grande nicchione che affaccia su Piazza della Repubblica. Opera di Michelangelo Buonarroti, fu risistemata nel Settecento da Luigi Vanvitelli.
Fu Michelangelo a trasformare il Tepidarium delle terme di Diocleziano in una basilica dedicata alla “Beatissima Vergine, a tutti i santi martiri e agli angeli” su ordine di Pio IV.
I lavori cominciarono nel 1562 o 63 e si protrassero oltre la morte dell’artista (1567). Rispettoso della grandiosità dei volumi antichi, Michelangelo dà alla chiesa una pianta a croce greca: l’asse scenografico costituito dalla sequenza di ambienti che vanno dall’atrio circolare alla tribuna absidata interseca al centro una vasta aula rettangolare con due altari agli estremi.
All'interno il pavimento è attraversato diagonalmente da una meridiana inaugurata nel 1702 e sulle pareti trovano posto i grandi quadri dai quali sono stati tratti i mosaici che ornano gli altari della basilica di San Pietro; sculture e monumenti funebri trovano posto nelle nicchie e nelle cappelle.
Nel 1734 Luigi Vanvitelli adatta l’interno della chiesa al gusto dell’epoca e trasforma il nicchione di ingresso in una elegante facciata settecentesca. Nel 1911 quest’ultimo intervento viene azzerato da un restauro indirizzato verso il recupero della visibilità delle strutture imperiali.

Orario di apertura
Tutti i giorni dalle 07:30 alle 19:00. Domenica e festivi dalle 07:30 alle 19:30.

Per informazioni
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