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Aller Boille Pignotti | Tre outsider a Roma
Esquilino- Dal: 23/01/2022
- Al: 27/03/2022
- Luogo: Via Merulana, 121
- Orario: Dal mercoledì alla domenica dalle ore 12 alle ore 20 (ultimo ingresso alle 19) . Lunedì e martedì chiuso.
- Prezzo: Intero € 10,00; ridotto € 8,00 (Giovani under 26, adulti over 65, insegnanti in attività, possessori di Cartax2, possessori Lazio Youth Card) Gratuito (bambini e ragazzi under 7, un insegnante ogni 10 studenti, un accompagnatore ogni 10 persone, disabile con accompagnatore, possessori Pass Palazzo Merulana e Pass Palazzo Merulana Young, membri ICOM, guide turistiche con patentino).
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Informazioni:
Il biglietto consente l’accesso alla Collezione Cerasi e alla mostra.
Prenotazione consigliata
Diritti di prenotazione € 2,00
Prenotazioni su palazzomerulana.it (sezione “Acquista biglietti”) oppure presso la biglietteria di Via Merulana 121 nei giorni e negli orari di apertura.
ATTENZIONE:
L’accesso alle sale espositive e agli eventi culturali è consentito esclusivamente ai soggetti con Super Green Pass (in formato digitale o cartaceo), di cui all’art. 8 del decreto-legge 24.12.2021 n.221, a far data dal 10 gennaio 2022 e fino alla cessazione dello stato di emergenza, che attesti, unitamente ad un documento di identità:
_ avvenuta vaccinazione anti-SARS-CoV-2, al termine del ciclo vaccinale primario o della somministrazione della relativa dose di richiamo;
_ avvenuta guarigione da COVID-19, con contestuale cessazione dell’isolamento prescritto in seguito ad infezione da SARS-CoV-2, disposta in ottemperanza ai criteri stabiliti con le circolari del Ministero della salute;
_ avvenuta guarigione da COVID-19 dopo la somministrazione della prima dose di vaccino o al termine del ciclo vaccinale primario o della somministrazione della relativa dose di richiamo.
Restano esclusi dall’obbligo di esibizione della certificazione verde COVID-19 i soggetti di età inferiore ai dodici anni e i soggetti esenti dalla campagna vaccinale sulla base di idonea certificazione medica rilasciata secondo i criteri definiti con circolare del Ministero della salute, secondo quanto previsto dall’articolo 9-bis, comma 3, primo periodo, del decreto-legge n. 52 del 2021.
In mancanza di Super Green Pass e di un documento d’identità, entrambe in corso validità, non sarà possibile accedere al sito e il biglietto acquistato non sarà rimborsato. Per maggiori informazioni www.dgc.gov.it
- Tipo: evento
- Sito: https://www.palazzomerulana.it/events/aller-boille-pignotti-tre-outsider-a-roma/
Galleria immagini
Palazzo Merulana, CoopCulture e Fondazione Elena e Claudia Cerasi ospitano una collettiva dedicata a tre grandi maestri italiani dell’astrazione pittorica: Bruno Aller, Luigi Boille, Lamberto Pignotti.
L’intento della mostra è quello di indagare, analizzare e proporre un nesso comune tra i tre artisti e contemporaneamente guardare alle eventuali possibili “frizioni”, essendo convinti che questa “diversità” nasca ed abbia origine da un punto in comune per tutti e tre gli autori, cioè dalle infinite varianti del “segno”.
Il segno è protagonista, nella sua variabile configurazione, all’interno della ricerca estetica e di pensiero di ognuno di loro.
In Luigi Boille, il segno è l’elemento primario, è cosa esistenziale: il segno è il punto dove il tutto può avere inizio, è l’elemento prescelto dall’artista necessario per dipingere, è “l’essere” che, distillato e ridotto al minimo percettibile, riesce comunque a dar vita ad ogni superficie indagata.
Lamberto Pignotti, tra i pionieri della poesia visiva, è da sempre costruttore di alfabeti alternativi per un alterato linguaggio dove le parole e le immagini sono riformulate, ripensate, rilette e riviste, ritagliate per taglienti collage, dal linguaggio volutamente apparentemente popolare.
Bruno Aller, artista di altra generazione rispetto a Boille e Pignotti, è legato ad essi da una antica e forte amicizia. Il suo lavoro grafico pittorico, da tempo caratterizzato dalla serie dei “Ri-tratti” è linguisticamente distante da entrambi gli artisti precedenti, anche se sembra per certi versi aver fatto proprio parte delle due distanti lezioni, condividendo da un lato la scelta di Boille nel perseguire ostinatamente e orgogliosamente il linguaggio della pittura, dall’altro cogliendo, nei frammenti verbo-visivi di Pignotti, l’aspetto sociale-politico.
Essere un outsider è rifiutare ciò che allontana, che separa e distoglie dall’arte, è il saper rifiutare, mettersi all’angolo al margine delle cose, ma lavorando tenacemente: outsider è “prendere la giusta distanza dalle scorie collaterali, è il rifuggire dai produttori di tristezze”, come scrive lo stesso Bruno Aller. Si può pensare che le scelte di Boille, Pignotti e Aller, nel tenersi criticamente per così dire “al margine”, siano in-nate e maturate con tempi e modalità diverse ma che comunque li rende assai vicini, li contraddistingue, li ha visti autori senza scorciatoie del proprio lavoro, perseguendo con coerenza il proprio linguaggio.
La mostra presenterà in totale circa 60 opere di cui alcuni grandi formati, tra cui due opere double face di Luigi Boille del 1958, tre stendardi di Lamberto Pignotti esposti nel 2019 al Centre Pompidour di Parigi, una pala laica e anche una parabola laica di Bruno Aller.