Fino al 13 giugno 2024 la Mostra Personale di Yana Rikusha “Natura morta. Tra passato e presente” con testo critico e presentazione a cura di Carmelita Brunetti, nella gallery di Via Angelo Poliziano, 32-34 a Roma.

Estetiche, iconografiche, eleganti, raffinate e dal potere emozionale. Le opere di Yana Rikusha sono cariche di significato narrativo e attraverso pennellate dal tocco elegante e quasi impalpabile, sistemi di velature e trasparenze, il risultato é una composizione di “natura morta” unica, irripetibile e soprattutto in chiave contemporanea. Con echi ai grandi maestri Caravaggio e Bruegel ed alla pittura figurativa fiamminga.

Insetti, farfalline, ortaggi, frutta, fiori, oggetti di ogni tipo realizzati con cura e perfezione stilistica, luce, effetti plastici: elementi e presenze che dialogano con l’artista e con il pubblico. Micro dettagli che dal surrealismo di alcune figure fantastiche e mitologiche, ci elevano fino al fotorealismo americano.

Una tecnica antica dal sapore romantico applicata "dal vivo": colori ad olio, pastelli a secco, strati sovrapposti di colore per ottenere trasparenze ed effetti realistici straordinari su tele di lino.