Via Giolitti, lunga circa un chilometro, collega Porta Maggiore a Piazza dei Cinquecento, lungo il lato orientale dell'Esquilino. Intitolata a Giovanni Giolitti nel 1946, la strada riflette le trasformazioni urbanistiche post-unitarie, offrendo un panorama disarmonico ma suggestivo.
Accanto a rilevanti monumenti come il Tempio di Minerva Medica, la chiesa di Santa Bibiana e i resti delle arcate di un antico acquedotto, probabilmente l’Acquedotto Anio Novo, si trovano edifici ottocenteschi, strutture di servizio (ex Centrale del Latte e Cabina Acea) e luoghi di spettacolo come l’ex Cinema Apollo e il teatro Ambra Jovinelli.
La sede tramviaria della vecchia ferrovia Roma-Fiuggi-Frosinone, oggi linea tranviaria che collega Termini a Centocelle, e il lato in travertino della Stazione Termini di Giulio Mazzoni dominano la fisionomia della strada.