Marjo Postma | Il sussurro della tartaruga

Esquilino
  • Dal: 2022-05-21
  • Al: 2022-06-10
  • Luogo: Piazza di Porta San Giovanni, 10 - 00185 Roma
  • Orario: inaugurazione alla presenza dell’artista 21 maggio ore 18,00-20,30
  • Informazioni:

    I visitatori potranno accedere in galleria nel rispetto delle vigenti normative sulle misure di contrasto e contenimento del Covid-19.

    Associazione Culturale TRAleVOLTE
    direzione: Francesco Pezzini
    dal lunedì al venerdì ore 17,00-20,00

  • Tipo: event
  • Organizzazione: Associazione Culturale TRAleVOLTE
  • Sito: www.tralevolte.org

Galleria immagini

L’Associazione Culturale TRAleVOLTE è lieta di presentare la mostra personale dell’artista olandese Marjo Postma | Il sussurro della tartaruga, a cura di Manuela De Leonardis, tra gli eventi di OPEN HOUSE ROMA #OHR22 (sabato 21 e domenica 22 maggio ore 11,00-19,30).

Ideale prosecuzione del progetto editoriale Notes on Nature + how to conceal a giant turtle (2021), la mostra personale Il sussurro della tartaruga dell’artista olandese Marjo Postma include disegni, ceramiche e opere di fiber art (Tuftie), realizzate a partire dall’inizio del 2021 sperimentando la «taftatura». Detta anche «tafti» o «taftique», questa tecnica vede l’utilizzo del dispositivo meccanico della pistola elettrica permette ai fili di lana di essere inseriti dal retro della tela per spuntare sul lato anteriore.

Postma, che ha studiato tessuto e disegno al Gelderse Leergangen di Nijmegen prima di frequentare la Rijksacademie van Beeldende Kunsten ad Amsterdam e vincere, nel 1984, il Prix de Rome (da quel primo soggiorno nella Città Eterna ne seguiranno innumerevoli altri), crea opere tessili con la stessa gestualità con cui disegna.

Anche il ritmo è analogo: la pistola, come la matita o il pennello, offre una grande libertà d’azione nella trascrizione della concretezza oggettuale che è sempre incentrata sul tema della tartaruga in relazione all’architettura e allo spazio.

Alcune volte la citazione è esplicita nel tracciare i contorni del carapace, altre è solo un accenno indefinito e veloce. L’insieme stesso di questi «appunti visivi» ha quasi la struttura di un diario intimo in cui l’artista immedesimandosi nella tartaruga, pagina dopo pagina, esprime i suoi pensieri. Anche la scelta dei colori dipende sempre dall’ispirazione del momento.

Il processo artistico per Marjo Postma è fluido e in continua metamorfosi, contempla anche la trascrizione dei sogni che appartengono alla fase REM: immagini ed emozioni percepiti come reali.

«Perché non realizzare il guardaroba della tartaruga?», dice un giorno tra sé e sé. Nascono così, con un pizzico d’ironia e tanta giocosità, le opere della serie Garments for the turtle, Dream coats… che alla morbidezza della lana contrappongono, concettualmente, la durezza del guscio che contiene tutti gli organi vitali della tartaruga. Protezione e calore, ma anche eleganza e stile, elementi distintivi della moda. In fondo, chi non vorrebbe un «cappotto per sognare»?

(Manuela De Leonardis)

Marjo Postma (Ulestraten, Olanda 1958, vive e lavora ad Amsterdam) dal 1976 al 1982 ha studiato disegno e tessuti al Gelderse Leergangen di Nijmegen e alla Rijksacademy di Amsterdam negli anni 1982-1984. Nel 1984 è vincitrice del Prix de Rome (Medaglia d’Oro). Partecipa a numerosi progetti artistici internazionali, tra cui: 2021 - Disegnare a Roma, con il sostegno di Stichting Gerbrandy Cultuurfonds; 2020 - Progetto Covid: The Art Guest, intraprendenza di Art is a Guaranty; 2020 - Artista in Residenza (3 mesi) European Ceramic Centre, Oisterwijk, Olanda (Sundaymorning@EKWC); 2019 - Autoritratto, Presentazione @Museo Macro di Roma.

Ha realizzato numerosi libri d’artista, tra cui: Notes on Nature + how to conceal a giant turtle (2021); Rare Specimen (2020) (tiratura limitata di 13 copie numerate e firmate) con il supporto del Mondriaan Fonds; SeaFoundation Tilburg: ‘Symbiosis’ (2020).

Le sue opere sono presenti nelle collezioni di Rijksacademy, Amsterdam; Stedelijk Museum, Amsterdam; The Royal Library, The Hague; Città di Meerssen; Collezione di van Lith & figli e in collezioni private.

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