Giancarlo Limoni | Le nevi dell’anno

Esquilino
  • Dal: 2022-04-02
  • Al: 2022-05-13
  • Luogo: Piazza di Porta San Giovanni, 10
  • Orario: Dal lunedì al venerdi dalle ore 17:00 alle ore 20:00. Sabato e festivi su appuntamento.
  • Informazioni:

    L'inaugurazione della mostra avrà luogo sabato 2 Aprile alle ore 18:00.

    I visitatori potranno accedere in galleria nel rispetto delle vigenti normative sulle misure di contrasto e contenimento del Covid-19.

    In occasione del vernissage della mostra, Casale del Giglio, azienda vitivinicola, fondata nel 1967 da Dino Santarelli, offrirà una degustazione dei propri vini.

  • Tipo: event
  • Organizzazione: Associazione culturale TRAleVOLTE
  • Sito: https://www.tralevolte.org/

Galleria immagini

L’Associazione Culturale TRAleVOLTE è lieta di presentare la mostra personale dell’artista Giancarlo Limoni | Le nevi dell’anno, a cura di Lorenzo Canova.
L’imponente opera esposta oggi rappresenta il punto apicale di una lunga ed elaborata meditazione sulle possibilità espressive e allusive del bianco, il culmine che completa i “quadri di neve” già presentati in parte nella grande antologica del pittore al MACRO Testaccio nel 2017.
La serie dei Quadri bianchi nasce nel 1984 alla Galleria L’Attico quando Fabio Sargentini ideò ed espose La Mostra Bianca, presentata in catalogo da Maurizio Calvesi, in occasione della quale Limoni realizzò il quadro originario di questa serie.
In questi dipinti, Giancarlo Limoni ha sublimato il proprio lavoro precedente in una nuova sintesi in cui i suoi giardini si fondono al suo interesse per il paesaggio, in un legame enigmatico dove la presenza di una neve irreale cela fioriture che sbocciano sotto il nitore del bianco.
Le nevi dell’anno (una variazione del celebre verso di François Villon Mais ou sont les neiges d’antan?), contiene dunque nella sua pittura il senso della nostalgia e del distacco, una riflessione sul tempo in cui Limoni, in modo magistrale, crea un filtro della memoria di cui la pittura diviene un’evidente e tattile metafora.

(Lorenzo Canova)

Giancarlo Limoni nasce a Roma nel 1947, dove vive e lavora. Nel 1975 si apre la sua prima mostra personale alla “Galleria della Trinità” di Roma. Nel 1977, è tra i vincitori del premio Termoli. Seguono quindi mostre collettive e personali. Nel 1983-’84 ha, per un breve periodo, uno studio nel Pastificio Cerere dove Fabio Sargentini vede il suo lavoro e lo invita alla mostra Extemporanea che inaugura il loro lungo sodalizio. Dal 1984, espone in numerose mostre personali e collettive alla Galleria L’Attico di Fabio Sargentini. Partecipa inoltre ad alcune tra le più importanti collettive di quegli anni. Dal 2000, avvia un più stretto rapporto sul piano personale, culturale e professionale con Francesco Moschini, che sfocia in alcune mostre appositamente pensate e progettate per lo spazio di A.A.M. Architettura Arte Moderna di Roma che gli dedica un’importante monografia nel 2013. Nel 2017 espone un’antologica dal titolo Il giardino del tempo / Opere 1980-2017 al MACRO Testaccio, Padiglione 9°. Nel 2019 partecipa alla collettiva Arte Accidentata alla Galleria L’Attico.

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