Dal 21 al 27 Febbraio 2025 la mostra collettiva “La Gioia la Leggerezza la Meraviglia” a cura di Rita Pascali nella galleria di Via Angelo Poliziano 4-6 a Roma.

Artisti in mostra:

Alessandra Annibali, Annamaria Milani, Antonella Vittorini, Carmen Sabelli, Caterina Martone, Hilde Bianchi, Maria Oddi, Maria Pia Santarelli, Massimo Santoloci, Paola Bracaglia, Paola Sartirio, Rita Pascali, Roberta Mandara, Rossella Sorrentino

La gioia è quel senso di pienezza e benessere, che tipicamente pervade. Può a volte accadere anche senza un perché, senza un motivo scatenante. E' stimolata dal vivere in uno stato di leggerezza, capaci di fluttuare senza pesi cardio-psicologici, mantenendosi centrati e riconoscenti anche nella tempesta. Non scontato, non semplice, ma possibile attraverso un lavoro di ricerca.

La gioia accompagnata da sorpresa e stupore diventa meraviglia. Secondo Platone e Aristotele, è all’origine della sapienza e quindi della filosofia. «È proprio del filosofo questo che tu provi, di esser pieno di meraviglia; né altro cominciamento ha il filosofare che questo». Concetto espresso nella pittura dai grandi maestri Paul Gauguin, Auguste Renoir, Henri Matisse, Marc Chagall.

Tutte le emozioni se prolungate nel tempo diventano segni indelebili che modificano la postura, i movimenti del corpo, la voce e le espressioni. La gioia è un’emozione primaria universale, ed in quanto tale è l’unica emozione a irradiarsi per tutto il corpo. Sul viso è caratterizzata dal sollevamento delle guance e degli angoli della bocca, così come dalla formazione di rughe sulla pelle sotto le palpebre inferiori, per effetto della contrazione del muscolo intorno agli occhi. È proprio tale contrazione a dar luogo ad un sorriso sincero. Che il sorriso sia una delle azioni più contagiose indica quanto l’essere umano sia propenso ed abbia il desiderio di provare gioia.

Per quanto sia complesso descrivere la gioia in termini emotivi, è altrettanto relativamente semplice a livello chimico: un mix di ormoni, dopamina, ossitocina, serotonina, endorfine. Gli artisti di questa mostra, con leggerezza, si propongono di rappresentare la gioia attraverso le loro opere, realizzate dopo un lavoro di ricerca personale e di focalizzazione del tema. Attraverso la figura umana, momenti, situazioni o luoghi. In perfetto connubio con le opere pittoriche all’interno della mostra una creator di upcycling presenta “Il volo del fenicottero rosa”, un mood che vuole omaggiare sogno ed evasione: una creazione unica ed originale che affascina per levità e colori.