Fino al 10 ottobre 2024 Medina Art Gallery presenta la mostra bipersonale OLTRE L’ULTIMO RESPIRO di Daniele Sbaraglia e Alessandro Trani, a cura di Matilde Spedicati nella gallery di Via Angelo Poliziano 4-6 a Roma.

Un viaggio immaginifico con connotazioni surrealiste. Non fuga dalla realtà ma allontanamento temporaneo negli alentours della nostra anima. La narrazione artistica, qui consegnata sotto forma di reminiscenza emotiva, si delinea attraverso un linguaggio che è innanzitutto respiro.

L’espressione di Sbaraglia è imperante: simboli, figure, paesaggi allegorici, visioni oniriche, che proiettano il pubblico sull’imminente. Elementi che riempiono lo spazio della tela, al contempo apparentemente estranei alla rappresentazione e inclini a profonda empatia. In ascolto con il mondo, la velocità del pensiero di Sbaraglia sovrappone reale e surreale, plasmando una composizione il cui progetto artistico è senza dubbio affascinante.

Alessandro Trani dipinge come un poeta romantico, i suoi paesaggi marini sono luoghi dell’anima, appartengono a una dimensione metafisica dove rifugiarsi e meditare. Dove l’anima sembra calmarsi e il cuore battere al ritmo di quell’onda che si riversa sulla riva e che a volte non segue il corso previsto. Una sensazione di quiete a tratti ipnotica, data dall’estrema eleganza pittorica e dal suono del mare che riecheggia. Fissando un istante, Trani immortala un paesaggio che sfugge alla definizione spazio-temporale, spingendo il pubblico ad interpretazioni intime e catartiche: per un attimo l’uomo vince sullo stravivere tossico ed imposto dalle società post-moderne. La sua Arte emerge come faro di sincerità. E di libertà da sovrastrutture e apparenze. “Il mare, se sei libero, ti sarà sempre caro!” - Charles Baudelaire in L’homme et la mer.