Fino al 24 Ottobre 2024 torna in Medina Art Gallery l'annuale mostra personale della straordinaria artista Soile Yli-Mäyry, presso la galleria di Via Merulana 220 a Roma.

Durante l'Autunno e l'Inverno, quando le temperature tendono a divenire polari nella sua Kuortane, l'artista finlandese espone nelle gallerie di tutto il mondo.

Cresciuta in una famiglia numerosa con genitori sordomuti, il linguaggio dei segni è impresso nella sua vita ed è direttamente riflesso nelle sue opere. Sin da bambina, negli anni '60, inizia a dipingere in un rifugio antiatomico senza finestre, esprimendo con i colori sulla tela ciò che non poteva vedere. La scoperta dell'Arte di Oskar Kokoschka, la esorta a raggiungere Vienna per studiare Arte: ha 18 anni quando, con il papà, si reca per la prima volta in una banca per chiedere un piccolo prestito che le possa permettere il viaggio di sola andata nella capitale austriaca...

Da allora, l'attuale successo di Soile passa per la costruzione del suo Art Hall a Mäyry, dell'Art Castle a Orimattila e per le mostre in Giappone, Cina, India, America Latina, Nord America e in tutta Europa.

Ispirata da Joseph Beuys, artista che ha influenzato in termini teorici molti settori, Soile studia i sogni, la forza della natura e gli impatti della tecnologia sulla società. Cerca di superare la “fragilità umana” delle divisioni e dei pregiudizi, attraverso astrazioni e colori vivissimi, che accendono anche i totem in vetro che produce a Murano.