Fino al 20 Giugno la solo exhibit dell'artista statunitense Camille Ross con testo critico e presentazione a cura di Carmelita Brunetti.

Nella gallery di Via Merulana 220 l'artista americana, dalla fascinazione per la macchina fotografica ci spingerà nella sperimentazione digitale fino ad avventurarci nella multimedialità e nella creazione di NFT.

La ricerca espressiva ed estetica emerge nella serie dei Selfie, ove le opere ci presentano volti trasformati, manipolati, caratterizzati da smarrimenti e vuoti psicologici. Attraverso il progetto "Native Light Photography" che parte dalla suggestione dei Nativi Americani, viene narrato un mondo di ricordi, di elaborazione, di "cambiare vita", di simboli come l’Aquila, fondamentale elemento junghiano a salvaguardia delle origini. Il lirismo che accompagna ogni scatto diviene romanzo.

Importanti istituzioni come il New Mexico Council on Photography e il Tucson Council on Arts, garantiscono i suoi successi nazionali ed internazionali. Una lunga carriera segna il percorso artistico di Camille Ross: dalle personali a Marfa (Texas) e Santa Fe (New Mexico) alle mostre collettive in Europa, i suoi lavori sono esposti in tutto il mondo e fanno parte di prestigiose collezioni.