La mostra personale di Gennaro Monfregola: il vissuto, la prigionia, il rapporto con il Sacro

Esquilino
  • Dal: 2024-04-12
  • Al: 2024-04-18
  • Luogo: Via Merulana 220
  • Orario: Dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 13:00 e dalle ore 15:00 alle ore 19:00
  • Prezzo: Ingresso libero
  • Informazioni:

    Opening event: venerdì 12 aprile alle ore 18:00

  • Tipo: event
  • Organizzazione: Medina Art Gallery
  • Sito: https://www.medinaroma.com/

Galleria immagini

La mostra personale di Gennaro Monfregola, fino al 18 Aprile nella gallery di Via Merulana 220 a Roma, a cura di Martina Luffarelli.

Nato a Napoli nel 1924 da una famiglia di industriali, si arruola giovanissimo nella Marina Militare. Nelle battaglie in mare della seconda guerra mondiale, il giorno dopo l’armistizio dell'8 Settembre 1943, viene fatto prigioniero dai tedeschi al largo delle coste di Durazzo, in Albania. Dopo trasferimenti in Prussia orientale e Germania, rientra in Italia nel 1945, insieme a traumi e ferite indelebili, che saranno evidenti nella sua pittura.

Il primo periodo è caratterizzato da fiori, animali, oggetti di vita quotidiana. Dipinge con grande attenzione per il vero, rifacendosi alla dimensione della “natura morta”, mezzo popolare che utilizza per esprimere tematiche socio-politico-emotive e religiose. I quadri si distinguono per i colori vivaci, dettagli minuziosi, qualità pittoriche accurate e composizioni organizzate secondo schemi che riflettono l’ordine della natura. Particolare ricerca fu dedicata alla realizzazione di nudi che vedevano come protagonista la moglie Anita.

A partire dagli anni '80 del secolo scorso, inizia la produzione artistica più matura e significativa di Gennaro Monfregola, volta a raccontare le tappe più importanti della sua vita che si concluderà nel 2015. Questi dipinti esplodono il suo vissuto, la prigionia, il rapporto con Dio e con diverse figure sacre.

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