Kaleidos, nello spazio-tempo di Claudio Massimi

Esquilino
  • Dal: 2023-12-22
  • Al: 2023-12-31
  • Luogo: Via Angelo Poliziano, 32-34-36
  • Orario: Dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 13:00 e dalle ore 15:00 alle ore 19:00
  • Informazioni:

    Opening Event: venerdì 22 dicembre ore 18:00

  • Tipo: event
  • Organizzazione: Medina Art Gallery
  • Sito: https://www.medinaroma.com/

Galleria immagini

Dal 22 al 31 dicembre 2023, Medina Art Gallery presenta “Kaleidos, viaggio nello spazio – tempo“, mostra personale di Claudio Massimi a cura di Eleonora Pallotta, nella gallery di Via Angelo Poliziano 32-34 a Roma.

Il percorso artistico di Claudio Massimi

Fin da giovane, Claudio Massimi ha coltivato la passione per l’Arte. Dopo il liceo artistico, si è diplomato all’Accademia delle Belle Arti di Roma e, influenzato da Maurizio Fagiolo dell’Arco, ha approfondito lo studio del Cubismo, del Futurismo e della Metafisica. Fino al 1990 ha insegnato Arte e ormai da anni collabora con molte Associazioni Culturali.

Le esposizioni di Claudio Massimi

Durante il percorso formativo, Massimi ha gettato le basi per la sua carriera artistica. Dal 2012, si è unito alla corrente NAJS (no art just sign), intraprendendo un percorso curato da Giammarco Puntelli dal 2017. Le sue opere hanno varcato i confini nazionali: da Roma, Napoli, Terni, Taormina e Mantova, fino ad importanti città europee tra cui Bruges, Londra, Parigi, Nizza, Montecarlo, Utrecht e Monaco di Baviera.

Lo stile artistico

Il mondo artistico di Claudio Massimi è contraddistinto da una profonda attenzione per i paesaggi, immersi in una luce vivida e in linee decise. Lo spazio e il tempo si intrecciano armoniosamente, esplorando un mondo in continuo cambiamento. La natura riflette la sensibilità di un mondo frenetico, creando una sensazione di frammentarietà.

Attraverso la potenza del colore, l’artista domina l’opera, esprimendo paesaggi scomposti e figure umane che trovano senso proprio nella scomposizione. La precisione delle linee cerca un’armonia nell’asistematicità. Lo spazio supera gli schemi delle avanguardie novecentesche, integrandosi in un panorama contemporaneo che accoglie le emozioni del pubblico.

L’emotività permette di percepire la riproposizione umana della natura, con una parcellizzazione di spazio e tempo che rassicura.

L’espressione artistica

Nei dipinti di Claudio Massimi, l’anima dei soggetti genera energia vitale irradiando materialità e spiritualità e trasferendo la razionalità nella leggerezza del sentimento. Ed ogni tratto narra una realtà in continua evoluzione.

Forti i richiami al Cubofuturismo: figure ordinate nel loro disordine, che riflettono la frenesia di una realtà complessa. I paesaggi, le forme e le espressioni finite, tendono in ultima analisi ad un equilibrio tra spazio e tempo, mediante un linguaggio artistico delicato, capace di generare forme di vita in un viaggio dinamico e di riflessione.

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